La città che muore. Si conclude nella peggiore delle ipotesi possibile la vicenda legata agli ex dipendenti di Grande Migliore. 165 persone, famiglie, speranze infrante che da oggi conosceranno la "tragedia" umana e sociale della disoccupazione. Ieri la società ha comunicato ufficialmente ai sindacati il taglio definitivo degli ex dipendenti dal piano di riassorbimento occupazionale. Si tratta di ben 55 addetti alle vendite, 44 operai, 23 cassieri, 12 amministrativi e 26 magazzinieri. Fine della cassa integrazione, della mobilità e di tutte le tutele previste, da oggi Palermo conta oltre 160 cittadini in più senza lavoro. Da parte mia e di tutta la redazione, che da tempo segue la vicenda relativa alle sorti di questi nostri lavoratori, va il più grande abbraccio di solidarietà, ma sopratutto l'augurio di trovare la forza di reagire di non abbattersi di continuare a sperare in un futuro per se e per le proprie famiglie.
di Ugo Piazza