Dal crollo "improvviso?" dell'altra sera a Piazza Garraffello ne abbiamo sentite di tutti i tipi e colori! Chiariamo subito due punti importanti, il primo è che ieri abbiamo rischiato l'immane tragedia, se il crollo fosse accaduto un venerdì o un sabato sera staremmo ancora a contare i morti.
Il secondo è che la colpa stavolta è della comunità intera, non del Sindaco, non dei dirigenti comunali che non hanno vigilato, nessuno si senta escluso!
Intendiamoci di quelle strade e piazze, della loro decadente pericolosità ne sento parlare dal primo anno di Università unitamente alla percezione che il male di questi luoghi straordinari stia nella volontà politica di farli collassare su se stessi, privandoci tutti quanti del luogo vivo per eccellenza, quel mercato che rappresenta grazie al talento pittorico di Renato Guttuso, l'immagine della nostra Palermo nel Mondo, A' VUCCIRIA!
Dico in maniera cosciente "volontà politica" perché è l'evidenza sotto gli occhi di tutti!
Ma voglio far lo sforzo di non parlare di colpe e colpevoli del passato ma di responsabilità e nomi del presente perché è chiaro a tutti che oggi sia il "grado zero della Vucciria"...
Oggi abbiamo aperto gli occhi e non abbiamo più visto rovine, abbiamo visto "macerie"!
Da oggi le colpe dei crolli che lì appresso sono solo rimandati, avranno nomi e volti noti, quelli dei dirigenti dei settori edilizia pericolante e protezione civile del comune di Palermo che non sgomberano l'intero quartiere dalla Via Chiavettieri a Piazza Caracciolo, gli intellettuali che stanno in silenzio per non esporre l'eloquente talento del "dire", i tecnici che non parlano ai cittadini del reale pessimo stato di quel costruito decadente ed in abbandono da decenni, i vertici dei vigili del fuoco che non segnalano al prefetto la pericolosità di un costruito che nelle sere di tutti i weekend degli ultimi due anni vede riversare su quelle strade e piazze i vostri figli divertirsi a buon mercato, i dirigenti del settore attività produttive del comune che rilasciano le autorizzazioni ai pub dei e ristoranti dei piani terra non si capisce come ( ma nessuno di questi signori ha visto quelle quinte di edifici pieni di lesioni e privi tutti di agibilità?), il Sindaco Orlando in quanto responsabile e figura apicale a comando del controllo del territorio urbano!
Indicata la peggiore strada possibile mettendo in mora chi deve fare il proprio dovere perché pagato per farlo, indichiamo appresso la strada virtuosa e coraggiosa...
Quella che Byron indica come quella che l'individuo singolo e capace intraprende da solo...
Cerchiamo di vedere la fortunata coincidenza che nessuno di trovasse la sotto ieri a bere una birra o a fumere una sigaretta, come l'sms inviatoci in quanto comunità dal fato!
Cogliamo quanto accaduto come la più grande occasione di riscossa socioculturale del nostro farsi "quel NOI" di cui tanto si sente l'assenza!
Domattina il Sindaco convochi entro una settimana una conferenza di servizi all'interno del quale mettere all'ordine del giorno la virtuosa strategia di risorgimento dell'intero quartiere del mercato della Vucciria.
Vi confluiscano i migliori talenti della città, architetti e ingegneri, restauratori e pianificatori, gli Ordini professionali e CONFINDUSTRIA, il Comune e la Regione, sua eccellenza il Prefetto.
Si stabilisca "il capitano" e si proceda allo studio ed all'analisi di dettaglio dello stato di fatto rilevando e monitorando le condizioni ad oggi a noi giunte.
Si inibisca integralmente il passaggio diurno e notturno dei cittadini e dei mezzi e si dia mandato immediatamente attraverso un laboratorio cittadino di elaborare entro tre mesi strategie ed interventi di massima per recuperare il patrimonio edilizio ancora salvabile, utilizzando le sole risorse umane della città, giovani professionisti senza lavoro da affiancare a docenti universitari e professionisti affermati, e si ridoni dignità al cuore storicamente sedimentato della città!
Chiedendo se è il caso l'aiuto economico come in Abruzzo all'Europa e all'Unesco!
Al Sindaco dunque, al prof. Leoluca Orlando il compito di guidarci in mezzo a questo caos di identità culturale e deriva urbana e sociale, sicuri che il suo predecessore non avrebbe nemmeno compreso il messaggio che le stiamo inviando!
Così come ha fatto il Friuli dopo il terremoto dei primi anni ottanta, le chiediamo di chiamare intorno a se, i migliori e concreti progettisti e strutturisti, gli intellettuali più liberi ed acuti, i giovani talenti che fuggono da una terra senza più speranza di lavoro e sviluppo e di generare insieme sicurezza e sviluppo!
Le chiediamo di darci la Vision culturale che questa città aspetta da decenni di "Primavere Sfiorite" nel nulla!
Sia, Sindaco Orlando, non il primo cittadino ma bensì il "primo intellettuale" a lasciare concreto segnale di rinascita urbana e culturale in questa città dimenticata e affamata di vita!
Ci conceda di sperare di poter tornare a passeggiare nuovamente per i vicoli più belli di Palermo con la sicurezza di poterlo raccontare agli altri della bellezza presente nel nostro passato, costruito da pietre che ancora ci vogliono raccontare storie tangibili.
Ci permetta di pensare che un solo uomo al comando della giusta squadra, possa rappresentare la riscossa sociale e culturale di un'intera comunità, del suo spirito di comunità, della sua immagine sbiadita e decadente.
L'associazione Vigliena, si spenderà per sostenere il virtuosismo da lei già espresso in passato, ove ve ne fosse la reale intenzione, viceversa ci batteremo affinché nessuno metta più piede in quei luoghi senza aver compreso che manda i suoi figli a visitare una tomba e forse la propria!
Lo scriveva Danilo Dolci in quel tremendo '68 di terremoti sui muri delle povere case dirute della Valle del Belìce : " chi tace è complice",non noi! Non oggi! Oggi abbiamo già fatto il nostro dovere parlando e chiaramente!
Si resta in attesa di vostra cordiale e virtuosa iniziava, sicuri che non tarderà a giungere concretezza di adeguata risposta.
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Architetto Danilo Maniscalco: Presidente Associazione Vigliena.