L'Amministrazione Comunale di Palermo lancia una campagna di comunicazione per l'arrivo, se tutto va bene tra 8 mesi, del tram in città. È polemica. Certamente un'infrastruttura importante, utile per velocizzare i collegamenti sopratutto tra le periferie e il centro città.
La campagna di comunicazione, appropriata o meno nei tempi, sembrerebbe un pò in anticipo, visto che non siamo certo in regime di imminente partenza della prima vettura, e sta suscitando molte polemiche. La campagna non sembra voler promuovere l'arrivo del tram, ma zittire chi si lamenta dei relativi disagi. Ai palermitani sembra non essere piaciuto il tono del messaggio, giudicato, dai più, arrogante e presuntuoso. " Non ci scusiamo per il disagio" - " Non ti chiediamo di avere pazienza" e via dicendo... Questo è quanto si legge nei cartelli affissi in giro per la città. Questo è il messaggio che la l'Amministrazione vuole lanciare ai propri cittadini. Bè qualcosa da dire ci sarebbe.
Prima di tutto, qualsiasi cosa un'amministratore faccia per il proprio territorio, è bene ricordare, non è una cortesia che si fa ai cittadini a cui si rivolgono rimproveri o provocazioni...nè tanto meno, può essere un atto di imperio. Sbaglia l'Amministrazione a non "voler chiedere scusa per i disagi" quelli che ogni giorno costringono a code chilometriche migliaia di automobilisti, perchè comunque nel resto del mondo, quando si avvia un' opera pubblica di così vaste dimensioni, prima si progetta una "via di fuga" per i cittadini, un' alternativa seria e ragionata, che fa parte dell'opera stessa, e poi si chiudono le strade, si fanno le deviazioni ecc. ecc. Non ci sembra che a Palermo si stia procedendo così... un giorno un percorso alternativo, poi visti i risultati del primo, eccone arrivare un altro e così via. Ma il principio generale è quello che resta più sconcertante.
Noi crediamo che per qualsiasi disagio, dal più grande al più piccolo, un'amministrazione dovrebbe comunque prima di tutto scusarsi con i cittadini... e proprio ad essi, va chiesta grande pazienza e condivisione. La stessa che, del resto, dimostrano di avere i palermitani, quando: si chiude la favorita inutilmente e senza alcun servizio relativo, quando si cammina tra immondizia, marciapiedi distrutti, erbacce ovunque, lungo mare pieno di rifiuti, quando si aspetta più di 30 minuti per poter prendere un autobus, quando non è possibile fare un percorso in bicicletta perchè non ci sono vere piste ciclabili, quando si guarda increduli il prato "verde" del Foro Italico, tra chiazze secche ed erba alta 30 cm, nell'incapacità di un'Amministrazione di gestire 500 m di prato "all'inglese" ecc. ecc. ecc. ecc.. E allora, caro Sindaco, tu non ti scusi ma noi cittadini si, tu non ci chiedi di avere pazienza, noi nei tuo confronti continueremo ad averne tanta...
E comunque tanto per ricordarlo, caro sindaco, noi non siamo sudditi ma cittadini, belli o brutti la differenza resta sostanziale.