Alzi la mano chi non ha una calamita colorata in bella mostra sulla porta del frigorifero. Ecco, quelle che raffigurano alimenti sono illegali.
Noi ammettiamo la nostra ignoranza. Non lo sapevamo. Ma ce lo dicono Guardia di Finanza e Dogana, che al porto di Palermo ne hanno sequestrato 38mila pezzi.
La calamite raffigurano panini, coni gelato, cioccolatini, pasticcini, frutta... un po' di tutto insomma. Piccoli oggetti colorati che decorano e costano poco. E che noi ritenevamo innocui. Così non è a quanto pare.
Finanza e Dogana ci informano infatti che "Il Decreto legislativo 25 gennaio 1992, n. 73 che recepisce la Direttiva 87/357/CEE, vieta la commercializzazione, l'importazione, la fabbricazione e l'esportazione dei prodotti che, avendo un aspetto diverso da quello che sono in realtà, compromettono la salute o la sicurezza dei consumatori; in tale ambito, la Direttiva prevede espressamente i prodotti che pur non essendo alimentari, hanno forma, aspetto, imballaggio, etichettatura, volume o dimensioni tali da far prevedere che i consumatori, soprattutto i bambini, li possano confondere con prodotti alimentari e pertanto li portino alla bocca, li succhino o li ingeriscano con conseguente rischio di soffocamento, intossicazione, perforazione o ostruzione del tubo digerente".
La vendita di questi prodotti , pertanto, costituisce un reato punibile con l'arresto fino a sei mesi o con ammenda.
I prodotti sono stati sequestrati e alcuni campioni sono stati inviati all'Istituto superiore di sanità per verificarne il livello di pericolosità con i vari test di sicurezza previsti, come la prova di "simulazione del morso", che ricrea la forza di un bambino al di sotto degli 11 anni di età un test di trazione e la valutazione di pezzi piccoli staccabili.