Dopo l'inchiesta avviata lo scorso anno e in queste settimane dal nostro portale, relativamente al problema sollevato da centinaia di cittadini che protestano per l'assoluta invivibilità nei pressi di piattaforme balneari e locali di vario genere che, di notte, si trasformano in vere e proprie discoteche a cielo aperto con emissioni sonore incontrollate fino alle prime luci dell'alba, rispetto a quanto previsto da un'apposita ordinanza sindacale emessa qualche settimana fa dall'Amministrazione Comunale, interviene direttamente il Sindaco Orlando: “Più controlli sia da parte del corpo dei Vigili Urbani che della Polizia di Stato. L'amministrazione è determinata a far rispettare la propria ordinanza, in attesa di un regolamento organico del settore, per evitare che venga leso il legittimo diritto di ogni cittadino al riposo notturno. I controlli saranno più pregnanti ed estesi su tutto il territorio cittadino non solo nelle aree residenziali costiere”.
Oltre alle ordinanze, che di per se devono essere rispettate e poi eventualmente se acclarate ingiuste, contestate e modificate nei modi previsti dalla legge e dalla civile convivenza in una comunità, resta il fatto che sia impensabile che in pieno centro abitato o sulla fascia costiera, nei mesi estivi ancora più popolata della città, gestori e imprenditori del settore non capiscano che suonare musica “a palla” fino alle 3 del mattino, sia lesivo del diritto alla quiete notturna da parte di migliaia di famiglie che di notte vorrebbero solo dormire. Oltre alle ordinanze c'è anche il buon senso e la civiltà, il rispetto per il prossimo, ma sopratutto ormai gli strumenti tecnici e tecnologici per schermare suoni e rumori.