Palermo. Proseguono i controlli della Polizia Municipale contro l'abusivismo edilizio.
Questa volta i sigilli sono scattati per due immobili: uno in via Maestri Comancini, nella borgata di Pallavicino, e uno in via Trapani Pescia, a Poggio Ridente. I proprietari dei due edifici sono stati denunciati.
Nel primo caso si tratta di un fabbricato ancora in costruzione, a due piani, ricavato in un lotto di terreno di circa 500 metri quadrati dov'era stato demolito un edificio preesistente.
La zona era destinata a verde agricolo e soggetta a vincolo paesaggistico, per la presenza di falde acquifere e di "qanat", un sistema di canali costruiti durante la dominazione araba.
A Poggio Ridente il sequestro ha riguardato un corpo di fabbrica a tre elevazioni, dov'erano state realizzate alcune opere edilizie alterando i volumi e le superfici originarie, tra cui un solaio in cemento armato di circa 180 metri quadrati. Al piano terra era stata ampliata la superficie di circa la metà di quella preesistente raggiungendo un'estensione di circa 250 metri quadrati.