Palermo. 'Nuova vita' per il Rondone F4 I Bazz, l'aereo privato confiscato nei mesi scorsi a Giovanni Lo Cicero,
ritenuto con il fratello Salvatore un esponente del clan mafioso palermitano di Resuttana.
Il mezzo - di notevole interesse storico, del progettista italiano Stelio Frati - è stato assegnato dall'agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata all'Aero club palermitano.
Sarà destinato alle attività di avvistamento iincendi e per fronteggiare situazioni di calamità naturali.
La consegna è stata formalizzata dal prefetto Giuseppe Caruso al presidente dell’Aero Club Palermo Giuseppe Lo Cicero. La cerimonia si è svolta alla presenza del direttore tecnico Gianni Di Fede e dell'avvocato Antonio Maniscalco (da sinistra, Salvatore Romano, Antonio Maniscalco, Giuseppe Lo Cicero, il Prefetto Giuseppe Caruso, il Colonnello dei C.C. e Gianni Di Fede).
L’aereo è uno dei beni confiscati ai Lo Cicero, per un valore complessivo di circa 27 milioni di euro, tra terreni, case e imprese.