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Agenzia di Stampa Italpress

Ingroia ad un passo dalla discesa in campo. Venerdì a Roma la presentazione di ''Io ci sto''

 

Antonio Ingroia è ad un passo dalla discesa in campo per le elezioni di febbraio, quando potrebbe essere il candidato premier del movimento degli Arancioni all'interno di quello che già viene definito il "Quarto polo". L'ex pm di Palermo, che ha lasciato il mese scorso la Sicilia per volare in Guatemala sotto l'egida dell'Onu, si schiera al fianco dei sindaci di Palermo e Napoli, Leoluca Orlando e Luigi De Magistris, lanciando il movimento politico che venerdì prossimo sottoscriverà il manifesto "Io ci sto". La convocazione dell'assemblea, di giorno 21 dicembre al teatro Capranica di Roma, arriva proprio quando si apprende che lo stesso Ingroia ha inviato al Csm una domanda di aspettativa per motivi elettorali.

Il pm però professa cautela, mettendo in chiaro che la richiesta fatta all'organo di autogoverno dei magistrati è il primo passo in attesa della decisione definitiva: "Ad oggi non ho deciso di essere in lizza per le consultazioni che daranno un nuovo parlamento e un nuovo governo al nostro Paese. Sto ancora riflettendo". "La mia richiesta al Csm di aspettativa per motivi elettorali è solo cautelativa - spiega Ingroia - nel senso che l'organo di autogoverno della magistratura potrà valutarla a ridosso delle festività di fine anno, e cioè nei giorni in cui le Camere saranno sciolte dal Capo dello Stato".

"L'alternativa di governo si costruisce con una forza riformista che ha il coraggio di un proprio progetto per uscire dalla crisi e rilanciare l'Italia finalmente liberata dalle mafie e dalla corruzione - si legge nel manifesto, stilato in dieci punti, di Ingroia è il primo formatario - Per noi l'Unione Europea deve diventare autonoma dai poteri finanziari con organismi istituzionali eletti dai popoli ed è fondamentale il cambiamento della Casta politica e burocratica italiana mentre lo sviluppo del mezzogiorno è l'unica scelta per unificare il Paese''.

Alla vigilia dell'entrata nell'agone politico, Ingroia e il manifesto incassano l'appoggio dell'Italia dei valori attraverso le parole di Antonio Di Pietro: "Il 21 dicembre io ci sarò, orgoglioso di rappresentare l'unico partito di opposizione in Parlamento", assicura il leader Idv.

Pure Rifondazione Comunista si accosta al Quarto polo ora che, secondo il segretario Paolo Ferrero, "con l'appello di Ingroia sta diventando realtà".