“Ho già detto ieri a Roma che io ci sto se in tanti ci metteranno la faccia e ci staranno, con la politica che fa un passo indietro per far emergere la partecipazione civica e popolare in un grande progetto di cambiamento dell'Italia”. Antonio Ingroia detta così le condizioni del suo ingresso nell'agone politico, da candidato premier del Quarto polo, dopo la presentazione del manifesto “Io ci sto”, a fianco del sindaco di Napoli Luigi De Magistris (con il suo movimento degli Arancioni”) e di Leoluca Orlando. Il primo cittadino di Palermo che non ha esitato a parlare di una nuova primavera, riferendosi alla possibile discesa in campo dell'ex pm palermitano.
E proprio oggi nel capoluogo siciliano è nata l'associzione “Terza Primavera”, animata da esponenti della società civile che chiedono formalmete ad Ingroia di assumere il ruolo istituzionale di guida del prossimo governo nazionale”.
Il giudice non ha esitato nel rispondere all'appello rivoltogli da parte “dell'associazionismo civile per una grande lista elettorale che diventi un polo nuovo della politica con l'obiettivo di non essere secondo a nessuno”.
Infine Ingroia assicura che sulla sua candidatura "la decisione finale sarà presa entro la settimana prossima". "L'idea è di costituire una lista che sia momento di sintesi tra società civile e quella parte di politica e di partiti che dentro e fuori che si sono battuti contro il berlusconismo e montismo in questi anni", mette in chiaro.