La Guardia di Finanza di Palermo e l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno sequestrato all'aeroporto "Falcone-Borsellino" oltre 16 chili di lingotti di metalli preziosi, per un valore di mercato di oltre 400.000 euro.
I finanzieri hanno fermato due persone in partenza per Milano e Roma, in possesso rispettivamente di 5 lingotti d'oro per un peso complessivo di oltre 8 chili, e un lingotto d'argento di circa 8 chili.
I metalli preziosi, nascosti nei bagagli dei passeggeri, entrambi operatori nel settore dei 'compro-oro' di Palermo e provincia, erano destinati ai mercati di Arezzo e Milano .
Ai due sono state contestate violazioni amministrative connesse all'assenza del necessario marchio di identificazione e inflitte sanzioni amministrative per importi fino a 1.550 euro.
I beni sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e i passeggeri segnalati alla questura ed alla Camera di commercio di Palermo.
"L'apposizione del marchio identificativo al lingotto ottenuto dalla fusione dei rottami auriferi e argentiferi - spiegano le Fiamme Gialle - è un obbligo imposto dalla legge a garanzia della qualità del prezioso, della legittima provenienza e del tracciamento nel mercato di preziosi".
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