Palermo. In casa aveva tutto il necessario per il confezionamento delle dosi di droga, ma anche armi bianche. Per questo è finito in manette, a Palermo, Ignazio Messina.
L'uomo, 49 anni, deve rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e detenzione illegale di armi bianche.
Nel corso di una perquisizione nell'abitazione dell'uomo, in via Grotta Danisinni, i Carabinieri hanno trovato tre dosi di cocaina e la chiave di un magazzino utilizzato come deposito.
Al piano terra del locale c'era una cassetta di metallo con altre 24 dosi di cocaina, 20 di marijuana e la somma di 115 euro. Al primo piano c'erano 139 dosi di marijuana, un piccolo cubo presumibilmente di cocaina dura chiusa in cellophane e altri 6 involucri contenenti cocaina.
Nelle stanze al secondo piano un panetto d'hashish e numerose stecchette sfuse pronte per lo spaccio, 4 bilancini di precisione, un bilancino in ottone, rotoli di alluminio e cellophane bustine di plastica trasparente, coltelli di vario genere utilizzati per lavorare la droga.
Sequestrati anche un localizzatore di segnali per la ricerca di microspie, un block notes dove sarebbe stata segnata la contabilità dello spaccio, 22 moduli di certificati assicurativi per veicoli di una compagnia assicurativa nazionale in bianco, una baionetta militare e una katana.
Messina è stato rinchiuso nel carcere dell'Ucciardone.