Palermo. Beni per un valore complessivo di otto milioni di euro sono stati confiscati dalla Guardia di finanza di Palermo a Leonardo Ferrante, 68 anni, di Trapani.
Ferrante è stato arrestato nel giugno 2009 con l'accusa di estorsione e condannato a 5 anni di reclusione.
L'inchiesta della Dda riguardava alcune persone accusate di aver favorito la latitanza del boss mafioso Matteo Messina Denaro.
Sigilli a società cooperativa attiva nella vendita e riparazione di mezzi agricoli, una ditta individuale del settore delle colture viticole, 7 fabbricati (2 abitazioni, 1 deposito commerciale e 4 rimesse), 10 terreni, 5 motoveicoli e diversi conti correnti.