In auto con circa 40 chili di droga per un valore al dettaglio di oltre 400 mila euro.
In manette a Palermo con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti sono finiti gli incensurati Giuseppe Bonvissuto, 38 anni, sottufficiale dell'esercito italiano e Matronella Monaco, 45 anni, vicepresidente dell'associazione antiracket 'Santa Maria per la legalità'.
I due sono stati bloccati all'altezza della rotonda di via Oreto.
A fare scattare le indagini è stata una segnalazione anonima giunta in Questura, con la quale una voce maschile, già nota agli inquirenti, e dal marcato accento campano ha suggerito di prestare attenzione a un'auto proveniente da Napoli, fornendo i dati identificativi della vettura.
I poliziotti hanno riconosciuto la voce dell'uomo che negli ultimi due anni ha già contattato telefonicamente la Questura altre 8 volte, permettendo agli agenti di mettere a segno importanti sequestri di droga.
Intorno alle 3 del mattino gli agenti sono così riusciti a intercettare l'auto con a bordo l'uomo e la donna all'altezza dello svincolo di Villabate lungo l'autostrada Messina-Palermo. La perquisizione della vettura ha permesso di scoprire nascosti all'interno dei pannelli laterali nella parte posteriore del telaio oltre 40 chili di hashish per un valore al dettaglio di 400 mila euro. Per i due si sono spalancate le porte del carcere Ucciardone e Pagliarelli.
Le indagini della narcotici mirano adesso a individuare fornitori e destinatari della droga sequestrata che da una prima analisi sembra avere un elevato principio attivo. Negli ultimi 24 mesi la Squadra mobile ha arrestato oltre 30 trafficanti di droga e sequestrato oltre 4 quintali di sostanza stupefacente.