Panelle, sfincione, cassate, cannoli... tutte prelibatezze della cucina siciliana che vengono spesso imitate ma, a dire la verità,con scarsi risultati.
Per tutelare questi prodotti gastronomici, il Comune ha avviato l'iter per la registrazione di un marchio dell'Unione europea.
L'assessore alle Attività Produttive Marco Di Marco ha firmato un atto di indirizzo per l'ideazione e la registrazione del marchio "Panormus - Street Food" da utilizzare per la marchiatura dei prodotti STG (Specialità Tradizionale Garantita), marchio di origine introdotto dalla Unione europea volto a tutelare produzioni che siano caratterizzate da composizioni o metodi di produzione tradizionali.
Si tratta del secondo step dopo la registrazione del "City Brand Panormvs" per la tutela dei prodotti e dell'immagine della città.
Tra i prodotti tutelati dal marchio STG, ci sono l'"arancina", la "cassata", il "panino con la milza", il "pane e panelle", lo
"sfincione" e il "cannolo".
L'amministrazione intende inoltre farsi promotrice, anche nell'ambito della candidatura a Capitale europea della cultura 2019 (Palermo concorre con altre 17 città italiane), di un festival internazionale del cibo di strada, che metta in relazione i legami che anche in questo settore legano il capoluogo siciliano all'Europa e al Mediterraneo.