Palermo. Sciopero regionale domani dei lavoratori delle imprese edili sequestrate e confiscate alla mafia e sit- in a Palermo, alle 9.30 davanti alla Prefettura.
E' un'iniziativa della Fillea Cgil Sicilia che chiede all'Agenzia per i beni confiscati di "risolvere i problemi che riguardano i lavoratori".
"Finora - dice Franco Tarantino- segretario della Fillea si è pensato alle soluzioni per i beni, senza prevedere niente per i dipendenti, il cui destino resta incerto. Noi - aggiunge- diciamo no alla vendita di beni svuotati dai lavoratori".
La Fillea, che sollecita per domani un incontro al prefetto e all'Agenzia, chiede piani industriali per le aziende; che venga impedito lo "spacchettamento" delle imprese, coinvolto il ministero dello sviluppo economico per attivare piani di impresa che salvaguardino l'occupazione. Sollecita, inoltre, il coinvolgimento di lavoratori e sindacati.
Gli edili delle imprese confiscate e sequestrate sono in Sicilia circa 800. La Fillea chiede anche un accelerazione sulla strada per il varo della legge di iniziativa popolare "Io riattivo il lavoro".