Hanno lasciato le loro tracce sul nastro adesivo che hanno utilizzato per immobilizzare la vittima. La conferma che si trattasse di loro dunque, gli investigatori l'hanno avuto dall'esame del Dna.
I Carabinieri di Trabia, con la collaborazione di quelli della Compagnia di Palermo Piazza Verdi, hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due giovani Salvatore Messina, di 22 anni, e Antonino Favata di 19. I provvedimenti sono collegati alle indagini su una rapina in una Scondo gli investigatori ritengono Messina e Favata insieme a due complici, in via di identificazione, avrebbero aggredito un sarto sessantenne all'interno della sua abitazione rapinandolo di 1.200 euro. I militari hanno individuato i dei due giovani dopo aver raccolto le testimonianze della vittima e dei vicini. La conferma decisiva è arrivata però con l'esame del Dna.