Palermo. Dopo trent'anni di indagini e trattative svolte a livello internazionale, è stato estradato in Italia Vito Roberto Palazzolo. Ritenuto il tesoriere dei boss mafiosi Riina e Provenzano era ricercato in campo internazionale dai primi anni '90 per il reato di concorso in associazione a delinquere di tipo mafioso e deve espiare la condanna a nove anni di reclusione.
Originario di Terrasini, Palazzolo è arrivato all'aeroporto di Malpensa stamani alle 6,46. Era stato fermato il 30 marzo 2012 all'aeroporto internazionale di Bangkok da personale dell'Immigrazione thailandese.
Dall'Interpol spiegano che il boss aveva avuto un ruolo centrale "nell'attività di riciclaggio e pulitura delle ingenti somme di denaro provenienti dai traffici di droga e dal contrabbando di sigarette. Inoltre, è stato riconosciuto quale una delle più importanti figure dell'associazione criminale Cosa Nostra, inserito da almeno 20 anni nelle dinamiche associative mafiose, con funzioni di cerniera tra il mondo imprenditoriale e la stessa organizzazione mafiosa, con il preciso scopo di consentire la gestione e il reimpiego dei capitali acquisiti illecitamente".