Non si tratta di uno spot elettorale molto cool, ma la Sicilia piace ancora, al punto da essere segnalata dalla stampa inglese e tedesca come miniera inesplorata del turismo contemporaneo. Un turismo di qualità, fatto non solo di mordi e fuggi, ma anche da chi decide di stare per più di una settimana in Sicilia, specialmente i bussinessmen che cercano un angolo di paradiso a buon prezzo.
In un reportage del Times a firma di Joanne O’Connor(occorre essere registrati sul sito per poterlo visualizzare), la giornalista inglese inserisce alcune ville siciliane nella top 40 delle migliori sistemazioni del Mediterraneo, mentre il quotidiano tedesco vicino ad Angela Merkel incorona la Sicilia come meta turistica invernale, “meglio di Cortina”. Il clima gioca a favore, ma anche i buoni rapporti tra il premiier Monti e la cancelliera tedesca hanno innescato un circuito mediatico favorevole.
Mai teneri con la Sicilia e le sue ombre, il nuovo clima di fiducia nei confronti dell'Italia accende i riflettori sull'isola, paragonata da a posti come St. Tropez, Ibiza o Corfù proprio dallo stesso quotidiano britannico che ha sempre descritto Palermo e dintorni come luoghi troppo sporchi e mal gestiti per essere inseriti tra le mete turistiche ideali.
Va oltre Die Welt che afferma come in Sicilia si coniugano più che da altre parti eccellenze artistiche, architettoniche e culturali. In altre parole il quotidiano teutonico invita i tedeschi ad andarci in massa anche fuori stagione, grazie al clima mite poco dopo l'inverno, sicuramente meno rigido che in Germania e nel resto dell'Europa centrale. Anche Bild, quotidiano da 5 milioni di copie, parla delle bellezze di Sicilia, scoprendo come le scalinate di Caltagirone siano tra le più belle al mondo.
Rimane da capire, in Italia, se si è disposti a puntare su patrimoni invidiati dal resto del mondo