Una boccata d'ossigeno ed un'ulteriore riconoscimento delle grandi capacità del Teatro Massimo, ma anche un motivo in più per chiudere in fretta alcune questioni rimaste aperte. Il regista de La Carmen di Georges Bizet ha vinto il premio Abbiati consegnato dai Critici Musicali italiani. Un successo di cui Antonio Cognata si è voluto prendere un piccolo merito.La prima nazionale de La Carmen è stata realizzata nel 2011 proprio sul palco del Teatro Massimo che ha permesso al regista Calixto Bieito di portare sul palco la sua rappresentazione cruda e moderna de La Carmen. Un premio che si affianca all'attività teatrale portata nelle scuole grazie al progetto Bianco, Rosso e Verdi in occasione dei 150 anni dell'unità d'Italia, avviato nel 2009 e portato ancora avanti dai giovani ambasciatori del Massimo.
Nel 2010 era stata la scelta di Die Gezeichneten di Graham Vick ad aver vinto un premio alla regia come miglior opera rara messa in scena, sempre sul palco del Teatro Massimo di Palermo. I festeggiamenti per l'opera di Bieito sono giustificati dalla frequenza de La Carmen tra gli spettacoli messi in cartellone. Un'opera così nota può colpire e stupire soltanto se la coproduzione internazionale è ben allestita.
Per lo stesso motivo tra le sale del Teatro Massimo si spera di poter concorrere ancora il prossimo anno ad un altro premio grazie all'arrivo de La damnation de Faust diretto dal genio visionario di Terry Gillian, opera che ha convinto sin dalla prima messa in scena.
Una boccata d'ossigeno che dovrà riportare al più presto l'attenzione sul corpo di ballo del Teatro Massimo, in attesa di scoprire cosa accadrà al primo teatro palermitano dopo le elezioni, dato che il sindaco di Palermo sarà anche Presidente della Fondazione Teatro Massimo.