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La città che crolla...il silenzio della Vucciria

 

"Su questo terreno nessuno può seguirmi se al pari di me non abbia vissuto nell'anima la vicinanza fra estetismo e barbarie e l'estetismo come precursore della barbarie"

Parola di Thomas Mann!
Eppure sembrano parole scritte per descrivere questa città, Panormus, "TUTTO PORTO", il suo patrimonio monumentale abbandonato all'incuria e privo di una classe politica che miope, non è in grado di prendersene cura,.
Sembrano parlare della bellezza che priva delle adeguate cure, dell'adeguato rispetto, prima sfiorisce cercando attenzioni e dopo crolla, disperdendo per sempre la ricchezza dei nostri luoghi identitari, cosi come al mercato del Capo, così come al mercato della Vucciria.
In due settimane circa, due crolli importanti feriscono a morte il centro storico più vitale del Mediterraneo, e la politica, comunale, regionale, nazionale, i media, anziché fare il proprio dovere aspettano che al prossimo crollo, ci resti sotto qualcuno per continuare a rimanere immobili ed incapaci!

"Che fortuna!" avranno pensato il Sindaco Leoluca Orlando ed il Governatore Rosario Crocetta, "due crolli in due diverse zone dello stesso centro storico, più il solaio di una scuola, sempre nella stessa città che viene giù, e nessun morto, ferito, testimone?... Che Fortuna! Se questi cittadini che ci hanno votato, aprissero finalmente gli occhi e capissero che non sono al sicuro e che almeno il 40% degli edifici del centro abitato possiede lo stesso grado di vulnerabilità di quelli crollati all'improvviso, se capissero che non solo non possiediamo una vision all'altezza del nostro mandato, ma che questa città così come la gestiamo, non possiede alcun futuro se non i continui crolli, se capissero tutto ed altro... E si.. Che Fortuna!"

Cerchiamo allora di dire le cose come stanno.
Il 5 Febbraio il crollo di una Palazzina di tre piani a Piazza Garraffello annienta cinque secoli di stratificazioni e si sfiora la più grande tragedia annunciata per la città tutta.
Il 18 Febbraio, crolla in Via Cappuccinelle, altra palazzina di tre piani, così, entrambe d'improvviso cedono deflagrando per strada.
Coincidenze?
Assolutamente no! Sono semplicemente il segno dell'assenza totale di governance politica, del totale e colpevole menefreghismo di tutti i politici che vengono a scadenza a chiederci il voto, di miopia quando non sia peggio ancora complice inadeguatezza progettuale e pianificatrice.

Perché il nodo è uno, nonè fingere di gestire la continua emergenza ma è la cosciente costruzione della sicurezza, la nostra, quella su cui non si scherza e non si puo scherzare, per cui sembra essere già nelle casse la somma di 40 Milioni di Euro, venuti fuori grazie all'impegno della giovane Deputata Regionale Claudia La Rocca.
Il nodo è che mettere in sicurezza il centro storico, equivarrebbe allo stesso tempo a generare lavoro pulito e sostenibile già domattina!
Analizzare, studiare ed intervenire sul monumentale patrimonio del centro storico significherebbe, accendere i riflettori sul virtuosismo che si puo generare ma che occorre saperlo e volerlo metter in campo.
E ripeto, perché profondamente convinto, che la riconversione edilizia da adottare per produrre lavoro e dunque ricchezza, vada nella direzione del restauro e della conservazione del nostro centro storico, della nostra identità da poter mettere a reddito, di questo immenso Louvre a cielo aperto, e non nella costruzione di nuove aree residenziali.

Abbiamo bisogno di un rdicale cambio di prospettiva di cui solo la politica puo essere attore imprescindibile.

Allora perché non partire con il progetto pilota?
Proviamoci con la Vucciria a generare lavoro locale ristabilendo qui il primato della "Polis" sui barbari!

Che il Sindaco, unitamente al Governatore, "adottino" la conservazione dello storico mercato, oggi tutto prossimo al crollo spontaneo, unitamente agli Ordini Professionali, all'Università, a Confindustria, alle Associazioni, come la misura strategica di sviluppo locale del prossimo quinquennio, per dare al contempo lavoro a migliaia di famiglie e di giovani già pronti all'esodo, generando l'indispensabile sicurezza, valore primo di ogni comunità che voglia definirsi civile!

Non avete più scuse, non avete più occasioni se non qui ed ora, perché il prossimo crolllee le eventuali conseguenze per chi vi rimarrà sotto le macerie annunciate, avrà tanti volti colpevoli, ma due spiccheranno all'assalto mediatico,
Quello del Sindaco Orlando e quello del Governato Crocetta.
Perché la fortuna si dice di passaggio, quando non stia più semplicemente ad annunciare che occorre cambiare strategia e diventare virtuosi.

Aveva ragione un altro signore, quando diceva che solo la Bellezza salverà il mondo!
Ma quale bellezza mostreremo al mondo quando le meravigliose Rovine finora a noi arrivate, diverranno tutte e solo Macerie per le strade?
Aspettiamo di conoscere le vostre idee, i vostri progetti, le vostre soluzioni, la vostra vision per impedire il prossimo Crollo e concorrere all'inderogabile RINASCITA DEL MERCATO E DEL QUARTIERE DELLA VUCCIRIA.

Svegliatevi, che la fortuna è finita! Se non siete capaci, lasciate il posto a chi è in grado di farlo.
Senza polemiche sterili ma non è più il momento di scherzare, non sulla sicurezza dei vostri elettori, di tutti i cittadini.
Solo i barbari lasciano deperire le tracce di altre culture alla luce del sole, gli esteti, al contrario non hanno occhi che per tramandare bellezza.
Quale sarà il vostro punto di vista?
Barbari o esteti?

In cordiale attesa,

Arch. Danilo Maniscalco, Presidente Associazione Vigliena.