Le denunce alla Procura da parte della Regione, sono aumentate. E' un dato di fatto, ed è sotto gli occhi di tutti. Repentini infatti sono ormai gli annunci del presidente Crocetta in conferenza stampa, di denunce alla Procura di Palermo. Il che dà ai magistrati parecchio lavoro da affrontare e che viene svolto nel migliore dei modi, seppure - come ha detto il procuratore Leonardi Agueci - "con risorse che sono limitate". Ma "L'importante è - ha detto oggi il pm – che il nostro intervento anche dove ci sia la necessita di acquisire documentazione o svolgere delle attività presso strutture pubbliche avvenga sempre in modo tale da non ostacolarne il funzionamento se non è strettamente necessario. La Regione siciliana ha negli ultimi tempi incrementato il flusso di informazioni trasmesso alle Procure. Questo è un dato positivo – ha aggiunto – purché però non diventi un alibi per bloccare il normale funzionamento degli uffici della pubblica amministrazione ".
Dichiarazioni rilasciate a margine di un incontro tenutosi a Palazzo Steri e organizzato dall'associazione Link Lead. "Non esiste - ha continuato il magistrato, allargando il discorso al tema del malaffare nella politica - il partito degli onesti e dei disonesti. La corruzione si è diffusa in modo uguale e indiscriminato fra tutte le correnti politiche soprattutto tra quelle che si sono alternate maggiormente nella guida della gestione della cosa pubblica, così come ci sono stati, in tutte le forze politiche, esempi di persone che hanno gestito la cosa pubblica in modo esemplare e corretto.
Il Vicepresidente del PdL all'Ars, Marco Falcone, ha esternato grande apprezzamento per l'equilibrio istituzionale del Procuratore Agueci "Senza voler mutuare, o peggio ancora, strumentalizzare le dichiarazioni del Procuratore – ha dichiarato Falcone – fino ad oggi, abbiamo visto, da parte del Governo Crocetta, proclami, annunci e denunce, stiamo ancora aspettando la fase dei fatti concreti. L'impressione che abbiamo – ha concluso il Parlamentare – che l' amplificazione del legittimo ricorso alla Procura della Repubblica, rischia di apparire come un manto che tenta di coprire l'inettitudine di un Governo inesistente".