Le indagini continuano, la ricerca del pirata della strada che sabato sera ha investito Carolina Enea in viale Regione Siciliana, sono incessanti, ma pare che qualcosa si stia muovendo per il verso giusto: ci sarebbe più d'una testimonianza.
Si cercano anche i due ragazzi che erano sul ciclomotore che poco prima dell'incidente, hanno deliberatamente investito il cavalletto che sostiene l'autovelox, scappando poi velocemente. Plausibile vista la brevissima distanza tra i due momenti, che i ragazzi sul motociclo e la persona sull'autovettura (pare si tratti di una panda vecchio modello), fossero insieme.
Carolina, 45 anni, rimane al reparto di Rianimazione al momento. Le sue condizioni migliorano, ma a preoccupare ancora i medici sono la perforazione dei polmoni e il trauma al fegato.
I colleghi non la lasciano sola un attimo, lei è sveglia, in realtà non è mai entrata in coma: "Voglio tornare in strada a lavorare" dice sorridendo.
"A lei – dice il sindaco Leoluca Orlando - va il mio pensiero e la mia solidarietà e sono felice chele notizie che giungono sulle sue condizioni di salute iniziano a essere positive. Al Corpo della Polizia Municipale, va il mio apprezzamento per il lavoro che svolge con grande professionalità: inun'altra città è normale posizionare in strada l'autovelox, a Palermo, invece, può diventare anche un pericolo per gli operatori della sicurezza".
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