Ha riaperto i cancelli stamattina il Parco Uditore, area verde nel cuore della città. Un'inaugurazione, alla presenza del sindaco Leoluca Orlando e dell'assessore regionale all'Economia Gaetano Armao, che indica però più l'avvio di un percorso che la fine dei lavori.
Il parco infatti oggi è fruibile al 40 per cento e per il termine di tutti gli interventi saranno necessari almeno due mesi.
Quello di oggi rappresenta un primo passo per restituire alla città uno spazio verde, fortemente voluto dall'associazione noprofit "Parco Uditore U'Parco", che ha seguito i lavori.
La riapertura del parco nasce infatti dal basso, da un movimento spontaneo nato sul web nell'ottobre del 2010. Poco dopo nasce un comitato civico e l'idea inizia a prendere forma. Viene avviata una raccolta firme: 6.500 palermitano chiedono di riqualificare l'area e supportano il progetto. Nel novembre del 2011 la Regione accoglie la richiesta dell'associazione e vengono avviati i lavori.
"Il parco – spiega l'architetto Manfredi Leone, che ha seguito i lavori – è fruibile ma non del tutto, la bonifica non è ancora stata completata. Sono già state poste alcune panchine e ci sono sia un'area per i più piccoli sia una zona fitness. Importantissimo è stato il contributo dell'azienda Kompan, una multinazionale di origine danese specializzata nei giochi e nelle attrezzature per parchi. Pensiamo poi alla creazione di un piccolo vivaio a scopo didattico e di sviluppo delle specie. Potranno inoltre essere attrezzati piccoli orti sociali dove le persone, gruppi e bambini potranno dedicarsi alla coltivazione".
Le idee non mancano: si pensa anche all'apertura di una una ludoteca e a un sistema wi-fi aperto.
I lavori sono a carico della Regione Siciliana, con il contributo di Banca Nuova, per un costo totale ( inclusi gli interventi ancora da completare) di circa centomila euro.
"Oggi Palermo – commenta Orlando - ha un altro parco della legalità realizzato proprio nella zona dove si nascondeva Riina. Questa area è dedicata ai cittadini palermitani e anche ai turisti. D'intesa con la Forestale e la Regione Siciliana studieremo l'organizzazione di un sistema di servizi che vanno dall'utilizzo delle strutture già esistenti per i bambini, all'animazione dello spazio e all'attivazione della rete wi-fi cosi come nell'area del Parco Cassarà. Il Parco Uditore farà parte di un circuito di parchi che attraversano tutta la città".
Adesso il Parco sarà affidato al Corpo Forestale, supportato dai volontari dell'associazione. L'area sarà dotata di un sistema di video-sorveglianza che garantirà la sicurezza dei cittadini e delle strutture .
''Da oggi - sottolinea Armao - Palermo su iniziativa della Regione, di associazioni e volontari, di migliaia di cittadini consapevoli entra in possesso di un grande e moderno parco urbano che è divenuto un riferimento per la crescita civile dell'intera comunità. Ma l'obiettivo qualificante sarà quello finale: la nascita del museo della memoria e della legalità, che qualificherà ulteriormente l'area e ne farà centro di attenzione, di formazione e di confronto per quanti desiderano contribuire in concreto al riscatto di Palermo e della Sicilia".
"L'area – aggiunge Leone - era destinata a diventare un centro direzionale e per questo aspettiamo che il Consiglio comunale completi la variante urbanistica. Oggi il sindaco ha partecipato all'inaugurazione e speriamo che anche questo passaggio burocratico sia compiuto al più presto".