Il Palermo convince, ma non riesce strappare un risultato favorevole sul campo dell'Inter, nel match valido per la 15° giornata del campionato di Serie A. I rosanero, pur mostrando un'ottima organizzazione tattica, non sono riusciti a contrastare la sfortuna che si è manifestata in tutta la sua grandezza al 74', quando un cross senza pretese dalla destra operato da Andrea Ranocchia si è infranto sul piede di Santiago Garcia, terminando alle spalle di Samir Ujkani. Un vero peccato, considerata l'attenzione mostrata fino a quel momento dal difensore argentino, arretrato da Gasperini come terzo di sinistra data l'assenza per squalifica di Massimo Donati.
Bisogna ammettere che i rosanero hanno fatto di tutto per uscire da San Siro col sorriso. L'unica pecca - sottolineata dallo stesso Gasperini a fine gara - è stata la scarsa concretezza negli ultimi 16 metri, dove il tridente offensivo composto da Ilicic, Brienza e Dybala non è riuscito a sfruttare al meglio gli spazi lasciati dai difensori dell'Inter, bravi nel gioco aereo ma deficitari nell'uno contro uno in velocità. Così, troppe volte la manovra rosanero si è dovuta interrompere al limite dell'area di rigore nerazzurra,
risentendo della mancanza di un terminale offensivo d'esperienza (Fabrizio Miccoli su tutti).
D'altro canto, pur giocando in casa l'Inter non ha fatto nulla - o quasi - per vincere, "accontentandosi" del regalo di Natale confezionato in anticipo da Garcia, ottimo nelle intenzioni (Palacio alle sue spalle era pronto a concludere a rete), ma non nell'intervento scomposto e in ritardo. Siamo sicuri che a mente serena saranno tanti gli aspetti analizzati e presi ad esempio per i prossimi impegni. A partire dalla compattezza del reparto arretrato, che ha annullato per lunghi tratti del match il tandem argentino Milito-Palacio. Buone notizie anche da Eros Pisano, schierato come esterno sinistro di centrocampo e riscattatosi dalla prova disastrosa offerta qualche settimana fa in casa della Roma. Sufficienti anche le prestazioni di Barreto e Kurtic, che partita dopo partita si confermano sempre si più l'uno la metà perfetta dell'altro.
Non mancano, dunque, gli spunti positivi dai quali ripartire. E bisognerà farlo in fretta, perché la posizione in classifica non permette riflessioni troppo lunghe. Già da domenica prossima, in casa contro la Juventus, bisognerà tornare a far punti e mostrarsi più concreti in zona gol. Ci sarà Fabrizio Miccoli, e con lui inevitabilmente sarà tutta un'altra storia.
di Danilo Ciulla