Brutta batosta per il Palermo di Bortolo Mutti che non riesce a vincere neanche contro gli uomini di Donadoni e rimedia la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare giocate al “Barbera”. I rosa restano a quota 41 punti, vengono superati proprio dal Parma oltre che da Bologna e Atalanta e rimangono a sole sei lunghezze di vantaggio sul Lecce terzultimo. Ecco cosa è successo nelle due frazioni di gara.
PRIMO TEMPO Buon avvio di gara per Silvestre e compagni che ci provano già al secondo minuto: Vazquez lancia Hernandez ma il suo destro viene ribattuto da Mirante. Al 6’ punizione battuta da Donati, sponda di Mantovani per il numero 11 rosanero che questa volta non sbaglia e manda il pallone in rete di testa per il gol dell’1-0. Il Parma ci prova al 32’ con Giovinco dalla distanza, ma la sua conclusione è bloccata da Viviano. Pochi minuti dopo contropiede dei padroni di casa: Donati lancia Budan che entra in area dalla sinistra, prova a sorprendere Mirante ma l’estremo difensore dei ducali è attento sul primo palo. Al 37’ punizione per gli ospiti: batte Giovinco che riesce a superare la barriera ma la palla termina di poco fuori. Passa un minuto di recupero e il sig. Russo manda le due squadre vanno negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO Subito occasionissima per il Palermo, sfortunato sugli sviluppi di un corner: dalla bandierina batte Vazquez ma il colpo di testa di Silvestre impatta sulla traversa. Al 55’ azione personale di Giovinco che impegna Viviano in una parata miracolosa: il numero uno rosanero non riesce però a bloccare la palla e la sua ribattuta è raccolta da Okaka che manda la sfera in rete per l‘1-1. I gialloblù continuano a pressare i rosa nella propria metà campo e al 70’ trovano il gol del vantaggio: il solito Giovinco trova Biabiany solo e libero di battere col destro Viviano. Il nuovo parziale è 1-2. Il pubblico chiama Miccoli e Mutti lo manda dentro per Aguirregaray. All’82’ proprio il capitano trova libero Barreto , ma la sua botta centrale viene bloccata da Mirante. Quattro minuti dopo Palermo sfortunatissimo: Miccoli dal limite dell’area prova il destro a giro ma la palla si stampa sul palo interno. Non bastano neanche i cinque minuti di recupero assegnati dal direttore di gara. Palermo-Parma termina 1-2.
Ai rosa non resta che uscire dal campo a testa bassa, sotto i fischi dei propri tifosi. Sabato pomeriggio arriva il Catania per una partita che per la formazione di casa varrà molto più di un derby. L’imperativo è solamente uno: vincere.