Con l'elezione di Camera e Senato prende forma il nuovo Parlamento. 
Laura Boldrini, eletta con Sel, guiderà i deputati. Al Senato invece la presidenza è andata a Piero Grasso, eletto con il Pd.

Ex portavoce Onu per i rifugiati, la marchigiana Laura Boldrini ha ottenuto 327 voti cioè la maggioranza assoluta. A Roberto Fico, candidato del M5S, sono andati 108 voti. I voti dispersi sono stati 18. Le schede nulle 10, quelle bianche 155.

"Arrivo a questo incarico - ha detto rivolgendosi all'Aula - dopo aver trascorso tanti anni a difendere e rappresentare i diritti degli ultimi in Italia come in molte periferie del mondo. E' un'esperienza che mi accompagnerà sempre e che da oggi metto al servizio di questa Camera. Farò in modo che questa istituzione sia anche il luogo di cittadinanza di chi ha più bisogno. Il mio pensiero va a chi ha perduto certezze e speranze. Dovremmo impegnarci tutti a restituire  piena dignità a ogni diritto. Dovremo ingaggiare una battaglia vera contro la povertà, e non contro i poveri. In questa aula sono stati scritti i diritti universali della nostra Costituzione, la più bella del mondo".

L'ex procuratore nazionale antimafia Piero Grasso ha superato al ballottaggio l'ex presidente del Senato Renato Schifani. I votanti al ballottaggio sono stati 313: Grasso ha ottenuto 137 voti, Schifani 117, le schede bianche sono state 52, le nulle 7.

"Il Paese – ha detto Grasso nel discorso di insediamento - mai come oggi ha bisogno di risposte rapide ed efficaci, all'altezza della crisi economico-sociale e politica che sta vivendo. Siamo davanti a un passaggio storico straordinario, abbiamo il dovere di esserne consapevoli, il diritto e la responsabilità di indicare un cambiamento possibile. E' in gioco la qualità della democrazia che stiamo vivendo. Dobbiamo avviare una nuova fase costituente che sappia stupire e stupirci".

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