I quindici deputati del Movimento 5 Stelle hanno varcato il portone di palazzo dei Normanni. Eleganti, come richiesto dal protocollo ("ieri sera abbiamo discusso tre quarti d'ora per metterci d'accordo"), sono stati accompagnati dai loro sostenitori. L'avanguardia della lunga fila di grillini che ha attraversato via Vittorio Emauele, partendo dai quattro Canti, portava uno striscione: IN NOME DEL POPOLO SOVRANO.
Nemmeno il tempo di entrare all'Ars per la prima seduta di questa legislatura, che Giancarlo Cancelleri, il leader M5S in Sicilia eletto dopo avere corso per la presidenza della Regione, lancia le prime bordate: "Vogliamo la presidenza dell'Ars perchè abbiamo vinto le elezioni. Il nostro nome è quello di Antonio Venturino. Non tratteremo con nesuno per avere quello che ci spetta, abbiamo l'obbligo morale di provarci". "Abbiamo fatto saltare tutti gli accordi sulla presidenza ad Ardizzone e sicuramente non verrà eletto nessuno al primo voto. Anche Crocetta sarebbe d'accordo con noi. Non ci chiuderanno nello sgabuzino con le scope, non ci aremo terattare da ragazzini", rincara Cancelleri.