News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – La giunta regionale nella seduta di questa amattina ha approvato l’aggiornamento del Piano di gestione dei rifiuti in Sicilia. Contestualmente, il presidente della Regione Renato Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano. La responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. – […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede […]

  • TORINO (ITALPRESS) – “Auguri di buon lavoro al nuovo presidente dell’ANCI, Gaetano Manfredi, il quale, ne siamo sicuri, saprà garantire e promuovere l’unità interna e l’autonomia dell’Associazione”. Questo il commento di Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale di ANCI Sicilia, che proprio questa mattina, prima dell’inizio dei lavori della 41esima […]

Il magistrato: "L'assassino di Carmela è pericoloso e merita il carcere"

L'assassino aveva citofonato per farsi aprire il portone del condominio dove abita la famiglia Petrucci, mentendo a chi ha risposto: "Pubblicità". Una volta dentro, Samuele Caruso ha aspettato armato di coltello l'arrivo di Lucia, l'ex fidanzata, che era in compagnia della sorella Carmela. L'una è rimasta ferita, l'altra uccisa sotto i colpi della furia dell'omicida. E proprio l'accanimento e la ferocia con cui Caruso si è avventato sulle sue vittime hanno spinto il gip di Palermo Maria Pino a convalidare l'arresto del ventitreenne, accusato di omicidio e tentativo di omicidio aggravati dalla premeditazione e dai motivi abietti e futili. Mentre Caruso si è avvalso della facoltà di non rispondere nel corso dell'udienza di oggi.

Una "persona pericolosa". Con queste parole viene tracciato dal magistrato il profilo di Samuele, nelle pagine che motivano il provvedimento di conferma del carcere come misura cautelare in attesa che finiscano le indagini e inizi il processo.

Intanto gli inquirenti cercano di ricostruire passo per passo tutti i movimenti dell'omicida nei minuti e nelle ore seguenti all'assassinio; al vaglio è l'ipotesi che qualcuno abbia aiutato Caruso nella sua fuga.