A un anno e un mese dall'insediamento, il governo dei tecnici è stato consegnato al passato. Alle 19 di oggi il premier Mario Monti si è recato al Quirinale, dove ha presentato al presidente della Repubblica le proprie dimissioni. La decisione di Monti è "irrevocabile", ed era già stata annunciata per il momento seguente alla conclusione dell'iter parlamentare della legge di stabilità. L'esecutivo rimarrà in carica solo per adempiere agli obblighi formali.
Domani il capo dello Stato inizierà un breve giro di consultazioni con i presidenti dei gruppi parlamentari, prima di sciogliere verosimilmente le Camere nei prossimi giorni.