News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – La giunta regionale nella seduta di questa amattina ha approvato l’aggiornamento del Piano di gestione dei rifiuti in Sicilia. Contestualmente, il presidente della Regione Renato Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano. La responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. – […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede […]

  • TORINO (ITALPRESS) – “Auguri di buon lavoro al nuovo presidente dell’ANCI, Gaetano Manfredi, il quale, ne siamo sicuri, saprà garantire e promuovere l’unità interna e l’autonomia dell’Associazione”. Questo il commento di Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale di ANCI Sicilia, che proprio questa mattina, prima dell’inizio dei lavori della 41esima […]

Il Danno e la Beffa, la regione chiede un mutuo per pagare i creditori ma poi non lo fa

 

Non senza polemiche il Presidente della Regione Rosario Crocetta, aveva acceso un mutuo da 1 miliardo di euro, che non sono certo noccioline, mutuo che comunque, state tranquilli, sarà pagato da noi siciliani con l'aumento di imposte e addizionali varie. Ma l'intento era "nobile" avviare il ddl così detto salva imprese. Cioè soldi che dovevano servire a pagare i LEGITTIMI creditori che aspettano soldi da anni per prestazioni regolarmente eseguite. Dare ossigeno alle imprese voleva dire dare ossigeno all'economia e ai consumi. Ma nonostante il mutuo ecco che la regione dichiara di essere comunque " senza soldi" e che pertanto potrà pagare alle imprese creditrici mandati fino ad un massimo di 500 mila euro. Gli uffici della Ragioneria Regionale hanno acclarato di essere costretti a porre un limite alle pretese dei creditori considerata la precaria situazione delle casse regionali. Ma tale conto non lo si poteva fare prima? Prima di accendere un mutuo da 1 miliardo che pesa un macigno sulla testa della Sicilia. Ma quando si dirà basta a tutto questo, a un metodo scellerato di amministrare e di continuare a fare il gioco "delle tre carte" per poi non riuscire mai a risolvere un bel niente? Almeno ci dicano perchè i soldi non sono bastati e sopratutto dove sono finiti...