Ancora mistero fitto sul cadavere carbonizzato ritrovato ieri a Misilmeri, a pochi chilometri da Palermo.
Il corpo era in un campo in contrada Giudici.
Ad allertare i Carabinieri è stato il proprietario del terreno, che aveva ricevuto una telefonata anonima.
Il medico legale ha effettuato i rilievi del caso, ma sarà necessario l'esame del dna per risalire all'identità.
Un'ipotesi è che il corpo sia di un 25enne, di cui nei giorni scorsi era stata denunciata la scomparsa. Si tratta di un pregiudicato per furto, colpi non eclatanti commessi nei comuni della provincia di Palermo.
Il cadavere ha le mani amputate, forse quale esemplare punizione per uno "sgarbo" commesso. La vittima sarebbe stata uccisa e poi l'assassino avrebbe infierito sul corpo.