Palermo. A Palermo un passeggero su due non paga il biglietto dell'autobus cittadino con un danno economico per l'Amat, l'azienda di trasporto pubblico urbano di nove milioni di euro l'anno.
Adesso per contrastare l'evasione, che ha raggiunto la cifra record del 50%, il Cda dell'azienda ha deliberato, durante l'ultima seduta, di autorizzare il personale addetto al controllo dei biglietti ad operare in borghese a bordo dei mezzi per individuare e sanzionare più facilmente coloro che non pagano il biglietto.
"Si tratta di una somma enorme - spiega il presidente dell'Amat, Giuseppe Modica - che ha un impatto estremamente negativo sulla qualità del servizio, con un circolo vizioso dove l'evasione fa abbassare la qualità e la bassa qualità spinge all'evasione".
"Così come siamo impegnati a intervenire sul primo anello della catena per ridare slancio al trasporto pubblico anche con investimenti cospicui e l'acquisto di nuovi mezzi, non possiamo non essere ugualmente determinati - conclude - ad incidere in modo deciso sul secondo anello, quello appunto dell'evasione".