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Agenzia di Stampa Italpress

Il 388simo Festino di Santa Rosalia si farà. Approvata delibera di prenotazione della spesa

Addio agli sfarzi degli ultimi dieci anni, ma è giusto così. Anche perchè non sta scritto da nessuna parte che sfarzoso sia sinonimo di bello. La Giunta comunale di Palermo, ''al fine di mettere in sicurezza - afferma una nota - la realizzazione del 388simo Festino di Santa Rosalia, previsto per il 14 luglio, per il quale nessun atto propedeutico era stato disposto dalla precedente amministrazione'', ha approvato una delibera di prenotazione della spesa. Il provvedimento stabilisce un tetto massimo di spesa pari a 500 mila euro e prevede che si attivino tutte le procedure per un cofinanziamento della Regione siciliana.

La delibera stabilisce un tetto massimo di spesa pari a 500 mila euro e prevede che si attivino tutte le procedure affinché una parte del budget sia coperto attraverso un cofinanziamento della Regione siciliana. Si tratta di una somma comunque inferiore a quella stanziata in occasione della scorsa edizione ed una delle somme più basse che siano state impegnate dall'amministrazione negli ultimi anni. Nello stesso atto la Giunta ha incaricato gli uffici del Segretario generale di seguire e istruire tutta la parte burocratica e amministrativa relativa agli atti per la realizzazione del Festino.

La nuova amministrazione si è trovata nelle condizioni di dover agire con tempestività per far fronte al tempo estremamente ridotto disponibile per la organizzazione dei festeggiamenti in onore della Santa Patrona, tenuto conto del fatto che, dall'insediamento della Giunta avvenuto alla fine del mese di maggio al 14 luglio, giorno dei festeggiamenti, erano disponibili poco più di 40 giorni. Occorrerà adesso lavorare celermente nel breve tempo rimasto a disposizione.

"Coinvolgeremo il maggior numero di artisti - ha affermato l'assessore alla Cultura, Francesco Giambrone - facendo del Festino un momento e uno strumento di partecipazione per la rinascita della città e della sua vitalità culturale".