Palermo. Sono ancora in prognosi riservata, seppur "in un quadro stabile", i quattro sopravvissuti al tragico naufragio di Lampedusa, ricoverati all'ospedale Civico di Palermo.
I medici si dicono comunque "ottimisti" sulle condizioni dell'uomo e delle due donne, di età compresa tra i venti e i trent'anni, la cui situazione e apparsa subito grave, e per questo ricoverati nel reparto di rianimazione.
Il quarto, un ragazzo di 16 anni, che presentava un quadro meno preoccupante, si trova al momento in terapia intensiva. Ieri si era diffusa la notizia che una delle due donne era incinta, ma i medici oggi hanno smentito la circostanza. Sembra che abbia abortito, forse subito prima della partenza.
I tre adulti, hanno chiarito i medici, hanno una polmonite chimica dovuta a ingerimento di acqua di mare e nafta e tutti e quattro presentano sindromi di disidratazione.
"Pur nella riserva pronostica la situazione è stabile -ha detto il capo dipartimento dell'emergenza Amerigo Stabile, durante la conferenza stampa al Civico di Palermo- i tre continuano a non avere bisogno di assistenza respiratoria meccanica, anche se hanno un quadro tac impegnativo. La riserva pronostica è legata a possibili complicanze che possono presentarsi nell'immediato futuro, di tipo infettivo e respiratorio. Se questo non accadrà -ha concluso- e noi siamo ottimisti, la situazione potrà risolversi velocemente".