Che ne sarà della sede principale di Grande Migliore? Se lo chiedono i dipendenti pronti a fare ben 10 ore di protesta davanti il Tribunale di Palermo per capire cosa ne è stato dei libri contabili portati per traghettare Grande Migliore all'amministrazione controllata e a possibili nuovi acquirenti.
Situazione destinata comunque a non risolversi in tempi brevi. CasaCrea è già intervenuta per il rivelamento dell'attività di Grande Migliore a Trapani e nella succursale di via Costantino ma nuovi progressi sulla vicenda non sembrano arrivare, anzi comincia concretamente a farsi strada l'idea che la sede storica di Grande Migliore ed i suoi dipendenti potranno essere realmente assorbiti solo da un centro commerciale o da un'attività di media-grossa grandezza.
In attesa delle decisioni del giudice fallimentare, la contemporanea notizia dello spostamento di interessi del gruppo Ikea in Europa in generale e in Sicilia in particolare, potrebbe portare ad un graduale ri-assorbimento delle professionalità che hanno lavorato con Grande Migliore. In tal caso però i tempi sono abbastanza lunghi e non esiste alcuna garanzia sindacale di un accordo in tal senso.
In periodo di crisi, la cosa migliore da fare per gli imprenditori palermitani, non sembra essere quella di salvare Grande Migliore.