Quale è il significato profondo di volere essere, diventare un imprenditore e che significato in più assume questa volontà al sud del nostro paese. Quanta voglia c'è nei giovani di mettersi in proprio, di credere nelle proprie idee e realizzarle. Io credo tanta. Ma diventare un imprenditore, realizzare un'idea oggi non è nel nostro paese una cosa affatto semplice. Dalle condizione ambientali, spesso complesse, al sistema infrastrutturale viario e tecnologico, alla burocrazia infinita, vale la pena ricordare che l'OSCE colloca l'Italia al 64° posto nella classifica dei paesi con più burocrazia, all'accesso al credito, il sistema bancario non finanzia idee ma presta soldi a chi può garantire garanzie finanziarie o immobiliari. In tutto questo quali sono le reali chance perché un giovane decida di mettere su un'impresa. Poche. Infatti ogni anno assistiamo alla desertificazione dei nostri giovani che finito il proprio percorso universitario, o ancora prima, preferiscono andare all'estero. Se non si interviene sugli assi strutturali e finanziari che presuppongono l'avvio di un'impresa e la consequenziale nascita di un imprenditore, non continuiamo a fare retorica sulle opportunità per i nostri giovani,
Nella foto il Prof. Salvatore Tomaselli