Dopo 15 giorni di stop torna a riunirsi oggi il Consiglio dei Ministri. I temi di questa mattina saranno i giovani, la scuola e il lavoro. Il Governo Monti vuole scommettere sulle generazioni future per risollevare le sorti del nostro Paese. Ma per farlo bisogna attuare delle riforme ai mondi della scuola e del lavoro. E' un dato di Confartigianato: in Italia tantissimi posti di lavoro sono di difficile reperimento. Il Governo vuole quindi andare incontro alle nuove leve, iniziando dalla formazione. Cinque gli obiettivi prefissi: migliorare la scolarità, potenziare l'istruzione tecnico-professionale, reclutare e formare i docenti con metodi nuovi, contrastare l’insuccesso formativo, la dispersione e l’abbandono scolastico e promuovere strategicamente la mobilità degli studenti che, con esperienze all'estero, potranno acquisire metodi formativi e lavorativi diversi da quelli italiani.
Il Governo vuole anche azzerare la fuga dei cervelli dall'Italia che costa anche in termini di Prodotto Interno Lordo (PIL). L'abbattimento di questo esodo porterebbe nelle casse italiane circa 20 miliardi di euro annui in più. Per far sì che le eccellenze italiane non vadano più via dal "bel Paese" pronte nuove misure, come ad esempio la riduzione del tirocinio per chi vuole entrare nel mercato del lavoro, provvedimento che è già operativo.
Per chi ha meno di 35 anni e vuole avviare un'impresa ecco lo "Start Up": 1 solo euro, simbolico, sarà il costo burocratico che il giovane imprenditore dovrà affrontare.
Oggi la discussione, ma le prime novità dovrebbero già essere introdotte dal mese di settembre.