Palermo. I familiari del boss mafioso Bernardo Provenzano hanno inviato una lettera al ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri in cui chiedono di revocare il regime del carcere duro, il cosiddetto 41 bis, al capomafia di Corleone.
Nella lettera i figli e la moglie di Provenzano hanno ribadito l'incapacità di intendere e di volere del boss.
Il capomafia da mesi è ricoverato nel reparto detenuti dell'ospedale Maggiore di Parma controllato a vista da diversi agenti del Gom.
Nella missiva al Guardasigilli i famigliari ricordano che recentemente il medico del carcere di Parma ha chiesto il consenso della famiglia per sistemare il sondino nasogastrico e la peg per alimentare il detenuto. A confermarlo è l'avvocato Rosalba Di Gregorio, legale del boss che negli ultimi mesi ha presentato diverse istanze, compresa la Corte dei diritti umani di Strasburgo per chiedere la revoca del 41 bis. Ma fino ad oggi non ha avuto risposte.