I Carabinieri di Palermo questo pomeriggio si sono presentati nella sede del Partito Democratico di via Bentivegna, in relazione all'indagine in corso sulle primarie e sulle relative presunte irregolarità, sopratutto per quanto riguarda il gazebo allestito nel quartiere periferico dello zen. Luogo in cui è finita sotto inchiesta Francesca Trapani, responsabile di lista per Ferrandelli. L'ipotesi di reato sta nel fatto che ci sono filmati che documentano la donna appoggiata su un tetto di una macchina su cui erano posati un blocco di certificati elettorali che mano mano veniva restituiti ai legittimi proprietari congiuntamente all'obolo di un euro necessario per votare. Il reato elettorale è comunque escluso in quanto le primarie non sono consultazioni ufficiali. La visita dei carabinieri nella sede del Pd resta un atto dovuto, visto che proprio li, sono conservati gli elenchi di tutti coloro che hanno votato pagando per farlo, alle primarie di domenica scorsa. In tutto ciò pare che Rita Borsellino stia facendo marcia indietro e presentando ricorso formale ai Garanti.