Un'operazione pianificata dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Generle Teo Luzi, è stata effettuata su tutta l'area metropolitana di Palermo, allo scopo di far applicare la legge sull'uso del casco per i motociclisti. Da quando è in vigore, infatti, il tasso di mortalità negli incidenti stradali che hanno coinvolto i centauri è notevolmente sceso. Un pò di numeri: nelle operazioni che hanno riguardato anche la provincia, i carabinieri hanno effettuato 50 controlli, hanno elevato 21 contravvenzioni ai sensi dell'Art.171, comma 1 e 2 del Codice della Strada, (mancato uso del casco), che prevede anche il fermo amministrativo per 60 giorni dei motocicli/ciclomotori, oltre alla sanzione amministrativa da 74 a 299 euro. Bisogna anche ricordare che il casco deve essere omologato e deve essere correttamente indossato. Altre 5 sanzioni infatti sono state elevate poichè i caschi non risultavano omologati. In percentuale sono i giovani i maggiori trasgressori, per unafascia d'età che varia tra i 16 ed i 26 anni, ma la pecentuale che interessa il sesso vede stravincere i maschi sulle femmine con l'85% contro il 15%. Durante l'attività di controllo i militari hanno provveduto altresì alla verifica delle targhe dei ciclomotori 50 cc. Infatti con l'entrata in vigore del Decreto Legge del 02 febbraio 2011 tutti i ciclomotori immessi in circolazione anteriormente alla data del 14 luglio 2006 e quindi dotati del cosiddetto "targhino" e del certificato di idoneità tecnica, dovranno obbligatoriamente provvedere alla sostituzione con la nuova targa quadrata ed il nuovo certificato di circolazione; i trasgressori saranno puniti con una sanzione da 389 a 1559 euro. Nella circostanza i militari hanno sanzionato 15 giovani, a bordo di ciclomotori che non avevano sostituito la vecchia targa con la nuova. Inoltre, c'è da dire che l'uso scorretto del casco, si verifica anche quando lo stesso casco non è correttamente allacciato, quando lo si trova agganciato sotto al sellino o quando lo si tiene addirittura tra i piedi o allacciato al braccio. Insomma.....centauri, siete avvertiti.