News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Due ore intense ed intrise di entusiasmo, per “Palermo Premia lo Sport 2024”. La festa dedicata agli atleti, tecnici, dirigenti, società ed organizzatori andata in scena stamane al Politeama, pieno in ogni ordine di posti. La manifestazione, iniziata con le note delll’inno di Mameli, è scivolata rapida grazie al ritmo imposto dai […]

  • MILANO (ITALPRESS) – Dopo quasi 8 anni di servizio quale Segretario Generale della Citta di Milano, Fabrizio Dall’Acqua, già Segretario Generale della Città di Palermo di cui è originario, lascia la sede per approdare a Roma nel prestigioso incarico di dirigente generale della struttura commissariale per la rifunzionalizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, di […]

  • CATANIA (ITALPRESS) – L’aeroporto di Catania raggiunge un nuovo traguardo, superando la soglia dei 12 milioni di passeggeri nel 2024. Un risultato che conferma il ruolo centrale dello scalo nella mobilità del Sud-Est della Sicilia e la sua costante crescita, come evidenziato dall’analisi dei dati condotta da SAC, che registra un significativo incremento rispetto al […]

Guerra per il carburante. Presso i distributori regna l'anarchia

foto benzinai

Sono scene da guerra quelle a cui si assiste da ieri notte a Palermo. Una città spettrale, solitamente viva e chiassosa già nel weekend, sembra piombata nel pieno di una guerra silenziosa. Sono centinaia le macchine in fila per chilometri davanti a distributori di benzina vuoti, molti di loro aspettano dalle 2 del mattino. Bidoni alla mano, la vista dell'autobotte accende vere e proprie semirivolte, con i distributori che piazzano la benzina verde a prezzi da denuncia. Chi 2,07 euro al litro, chi a 2,40 euro al litro, chi in mattinata a 3,00 euro al litro. E nella barbarie più assoluta parte la lotta per un goccio di verde, le forze dell'ordine sono letteralmente impotenti, molto spesso girano alla larga dalle pompe di benzina e dopo il servizio di scorta fatto alle autobotti non si fermano più di tanto. La task force tanto annunciata in prefettura si limita ai compiti di routine, ma la città senza un sindaco, senza una giunta, senza un commissario vive drammatici vuoti di potere in uno stato di anarchia. Tutti i presidi dello Stato sono assenti ed in una situazione come questa, l'anti-Stato ha mano facile. Palermo è da due giorni abbandonata a sé stessa e la riunione decisiva tra il governo Monti e il presidente della Regione Lombardo potrebbe arrivare troppo tardi. I blocchi sono effettivamente più leggeri, si cerca di far arrivare qualche bene di prima necessità ma la sensazione è che la tregua duri poco.