Beppe Grillo e il Movimento Cinque Stelle? Non è politica... sì... a Palermo alle elezioni regionali è stato il più votato e oggi 15 "grillini" siedono all'Ars, ma la politica è un'altra cosa.
A sostenere la tesi Nello Musumeci, deputato regionale e vicesegretario nazionale della Destra, che oggi ha incontrato la stampa per presentare i candidati scelti dal partito per le prossime elezioni politiche.
"In un Paese democratico – dice Musumeci – non c'è spazio per l'antipolitica, che appartiene ai cialtroni e a chi vuole destabilizzare il Paese". Concetto chiaro, ma nessun nome.
Alla domanda dei cronisti, che chiedono che il riferimento sia al M5S, Musumeci però risponde chiaramente. "Grillo? No, qui parliamo di politica. Grillo non è un partito, appartiene a un'agenzia di marketing. Non appartiene alla genesi politica". E l'alta percentuale ottenuta all'ultima tornata elettorale – spiega - "non si può negare, ma questo non significa che stiamo parlando di un partito".
Il partito di Musumeci si presenta con liste "che rappresentano – sottolinea - la politica pulita, onesta. Rappresentano la coerenza e la responsabilità".
La coerenza, sottolinea, "con la nostra storia e i nostri valori".
"La Destra – aggiunge – è un modo di sentire, di vedere le cose. Non è solo una tessera di partito. 'La Destra' rappresenta un patrimonio valoriale e la gente ha bisogno di aggrapparsi ai valori in questo momento di crisi. Siamo l'alternativa al governo tecnico, ma anche alla sinistra che è ambigua: di giorno moderata e di notte a braccetto con Vendola. Noi siamo messaggeri di speranza. Oggi si apre una nuova partita, l'Iitalia può e deve recuperare a destra la prospettiva futura di un protagonismo in Europa per stare accanto agli ultimi, alle famiglie e alle imprese. In questo momento oltre i sondaggi, noi davvero rappresentiamo l'elemento di novità nel panorama politico".
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