Studenti ancora in piazza oggi a Palermo per difendere la scuola, ma anche per far dimenticare le violenze di otto giorni fa, quando sono rimasti contusi nove agenti e un diciassettenne armato di spranga è stato denunciato.
L'intenzione dichiarata dal Coordinamento Studenti siciliani è di "prendere le distanze dai violenti, pur riaffermando con forza le ragioni della protesta".
Concentramento in piazza Politeama, per l'avvio del corteo. Ma dalle decine di scuole occupate e in agitazione sono partite, in cortei non autorizzati sparsi per tutta la città, parecchie centinaia di studenti in direzione del centro, contro "i tagli e le politiche del governo dei tecnici di Mario Monti".
Scoppi di petardi e una bara nera in evidenza con la scritta "Cultura. Qui giace il nostro futuro". E uno striscione: "Diamo una svolta con la rivolta. Non ci facciamo rubare il futuro".
Alla vigilia della manifestazione agli studenti è arrivato il messaggio del sindaco Leoluca Orlando e del neo governatore Rosario Crocetta.
"L'attacco alla scuola pubblica e, più in generale, al sistema pubblico dei servizi ai cittadini – secondo il primo cittadino - è un fatto che non può essere giustificato come risposta a nessuna crisi. Per questo sono vicino e sono pronto al dialogo con tutti gli studenti che in diverse forme, anche spesso creative ed allegre, stanno manifestando il proprio disagio e la loro protesta. E' ovvio che non sono vicino né sono disponibile al dialogo con quella piccola minoranza che ha compiuto atti violenti nei giorni scorsi, per altro andando contro gli interessi e mettendo a rischio la credibilità dell'intero movimento".
"Nel giorno della cerimonia di insediamento – ha detto Crocetta - avete organizzato un corteo che ha sfilato per le vie di Palermo. Io Vi ringrazio per essere scesi in piazza per rivendicare il vostro diritto allo studio, fortemente negato in questa fase storica. Purtroppo qualcuno ha voluto trasformare il corteo in altro. Voglio che sappiate che è una Sicilia diversa è possibile. I principi ispiratori della mia attività e le mie personali esperienze mi inducono a rassicurarvi sulle grandi energie che attiverò al fine di dare risalto alle ricchezza delle Vostre esperienze, del Vostro studio, della vostra inestimabile creatività".