Occupazione simbolica del Cantiere culturale della Zisa da parte degli studenti del Liceo artistico "Almeyda" di Palermo. Il 'blitz' nel corso di una visita didattica nella struttura che nelle intenzioni sarebbe dovuta diventare il polmone culturale della città.
Presi di mira dai ragazzi divisi gruppi i padiglioni abbandonati, con l'obiettivo di spiegare ai presenti le ragioni dell'iniziativa e di appendere alcuni manifesti che rivendicano il diritto di utilizzare gli spazi lasciati nel degrado. Al fianco degli studenti i docenti.
"La nostra scuola - spiega l'insegnante di Scienze pittoriche Carmelo Lo Curto - dovebbe avere laboratori di pittura, scenografia, disegno scultura. Ma non abbiamo gli spazi. Queste aree abbandonate potrebbero essere una grande opportunità anche per la città e una leva importante per la maturazione di nuove generazioni di artisti". "Affidateli a noi", dicono gli studenti attraverso quei cartelloni e la loro protesta pacifica: "Il Comune ce li affidi, mostrando di avere fiducia in noi e nelle nostre professionalita', permettendoci di crescere".