News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – La giunta regionale nella seduta di questa amattina ha approvato l’aggiornamento del Piano di gestione dei rifiuti in Sicilia. Contestualmente, il presidente della Regione Renato Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano. La responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. – […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede […]

  • TORINO (ITALPRESS) – “Auguri di buon lavoro al nuovo presidente dell’ANCI, Gaetano Manfredi, il quale, ne siamo sicuri, saprà garantire e promuovere l’unità interna e l’autonomia dell’Associazione”. Questo il commento di Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale di ANCI Sicilia, che proprio questa mattina, prima dell’inizio dei lavori della 41esima […]

Gli incendi a Palermo... "Brucia Palermo Brucia"

 

Palermo si riempe d'acqua quando piove in autunno allagandosi.
Palermo si riempe di munnizza davanti i turisti di tutto il mondo.
Palermo crolla nei suoi pezzi di storia più preziosi.
Palermo si svuota di giovani in cerca di una speranza altrove.
Adesso Palermo brucia.
Brucia come la Roma di Nerone Imperator!
Quale soglia di decadenza siete ancora disposti a tollerare?
Cosa manca davvero a questa città per la rivolta culturale che attende da decenni?
Fino a dove potrà spingersi davvero l'incapacità politica di questi mediocri ominicchi e quaquaraqua' di comune e regione, prima che Palermo si ricordi della sua anima reale?
Perché sia chiaro, qui noi abbiamo "il sindaco lo sa fare" ed il governatore più cool, ma se i sottopassi si allagano e le strade diventano fiumi è a causa dell'incapacità progettuale e pianificatrice di cui loro rappresentano i vertici apicali.
Se la città si impoverisce è a causa della loro inabilità politica nell'espletamento della migliore governance del mandato cui sono stati investiti.
Se il centro storico collassa sotto i loro occhi stanchi mentre imprese fantasma realizzano pessimi interventi sovrapagati, è responsabilità loro e degli uffici che loro hanno il dovere di tenere sotto controllo.
Se la città viene invasa dalle fiamme, mentre i pochi vigili del fuoco rischiano la vita sottoorganico, la colpa non è certamente mia o dei cittadini di questa sempre oltre disgraziata Polis panormita!
Se la munnizza torna a divenire il più imponente urban landscape stagionale, beh, forse qualcosa il nostro Sindaco lo sa fare, dovrebbe dirsela!
Ma non importa, infondo a chi interessa se la città agonizza oltre misura?
Eppure sento che in questi i giorni i palermitani hanno "sbarrachiato" i loro occhi perché infondo si, se piove la città si allaga ma l'indomani è tutto asciutto, la munnizza qualcuno la brucerà o al limite la raccoglierà, ma le fiamme non si spengono da sole governatore Crocetta e dovrebbe sapere con largo anticipo che l'estate arriva come i roghi con precisione assoluta ogni anno, no? Sduadre di forestali e aerei Canader dovrebbero esser già allertati con una semplice pianificazione ordinaria.
Ma così non è perché siete tutti colpevoli!
Già, non esistono piani di protezione civile adeguati ai rischi o capaci di dare fiducia e sopratutto soccorso dopo il manifestarsi di eventi tramautici.
E se domani arrivasse il sisma che aspettate da tempo, per cui non esiste un "piano di emergenza " coordinato e per cui non avete nemmeno e fino a prova contraria predisposto risorse e monitoraggi e rilievi dello stato di fatto, avete in questi ultimi giorni dimostrato a tutti senza volerlo che Palermo diventerebbe L'Aquila 2.0, che alle macerie sociali che mal celano le vostre incapacità , avete finalmente aggiunto le macerie fisiche di una città assediata dal suo interno.

Fateci un favore allora, non presentate più i vostri volti in altre scadenze elettorali, continuate a lasciar decadere la città degli agrumi e del gelsomino, del barocco e del Liberty, di Falcone e Don Pino, ma alla fine dei vostri mandati, voi e le vostri corti ricche e tranquille nel benessere pagato dalle nostre tasche, andate via.
Noi, avremo cura di dimenticarvi rapidamente con amore.

Brucia Palermo,brucia...