Si è suicidato sparandosi un colpo di pistola alla tempia Giuseppe Vernengo che fu imputato nel maxiprocesso alla mafia. L'uomo, cugino del boss Pietro Vernengo, non aveva più alcune pendenza penale. Secondo quanto riportano i quotidiani locali, Vernengo abitava in una casa nella borgata palermitana di Belmonte Chiavelli.
I Carabinieri sono stati avvertiti da alcuni vicini di casa che hanno sentito lo sparo. I militari hanno escluso che possa essersi trattato di un omicidio.