Palermo. Oltre cinquemila prodotti contraffatti sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Palermo nel corso di un controllo contro la contraffazione, la pirateria informatica e il commercio abusivo. Denunciate e verbalizzate quattordici persone.
I controlli dei baschi verdi si sono concentrati nelle strade del centro, tra via Libertà, piazza Castelnuovo, via Ruggero Settimo, via Principe di Belmonte e le zone limitrofe.
Nel mirino dei militari anche la vendita di cd e dvd contenenti opere musicali e cinematografiche e giochi illegalmente duplicati.
Nel complesso sono state identificate e denunciate alla competente Autorità Giudiziaria cinque persone per reati di contraffazione e di ricettazione. Due venditori ambulanti sono fuggiti prima di essere identificati.
Sequestrati più di 3.000 giocattoli riportanti il marchio contraffatto "Ben ten"", circa 700 capi di abbigliamento e accessori (tute, borse, scarpe e cinture) recanti marchi contraffatti, tra cui Fay, Fendi e Chanel, oltre 500 i "pezzi" tra cd e dvd illecitamente masterizzati posti sotto sequestro.
Identificate e verbalizzate altre sette persone assolutamente sprovviste di licenza commerciale o di autorizzazione amministrativa per il commercio su suolo pubblico, nei confronti dei quali è scattata la segnalazione al sindaco ed il sequestro amministrativo dei beni posti in vendita, pari a circa 800 accessori per telefonia, quali pellicole salva schermo e cover privi di marchio identificativo. Dopo l'asportazione del marchio identificativo contraffatto e verificata l'assenza di materiali nocivi per la salute, su autorizzazione dell'Autorità Giudiziaria i capi sequestrati sono stati dalla Guardia di Finanza consegnati in beneficenza all'associazione Gruppo di Preghiera "Maria Immacolata" di Casteldaccia (PA) e all'Istituto Don Orione "Villaggio del Fanciullo", di Palermo.
E proprio oggi il vicepresidente del Consiglio Angelino Alfano ha annunciato la costituzione di una task force permanente composta da ministero dell'Interno, forze di polizia e la Confcommercio per la vigilanza e il contrasto contro ogni attività di abusivismo e contraffazione commerciale.
"Occorre mettere a sistema le modalità di contrasto della legalità - ha detto il ministro dell'Interno - in Italia abbiamo tanti vincoli ma pochi controlli alle frontiere. Mentre la tutela del Made in Italy per noi - ha aggiunto - vale più che in altri Paesi".