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Gigi Mangia scrive al Sindaco “ non stronchiamo le nostre radici”

Lo spunto è quello legato alla vicenda senza fine relativa alla chiusura coatta di tutti gli esercizi commerciali che non hanno rispettato l'ordinanza, comunque in vari casi bloccata dal TAR, con cui il comune intimava la rimozione di ciò che era "abusivo". Gazebo, tavolini, vasi, piante e sedie posti davanti a numerosi negozi di mescita della città.
In questi giorni, la chiusura coatta è toccata a una pasticceria storica della città, JOSE'.

Il noto ristoratore palermitano Gigi Mangia, leggendo il cartello appeso dal titolare sulla propria saracinesca chiusa, lancia un appello diretto al Sindaco Leoluca Orlando, come suo costume gentilmente, conciliante, ma determinato nel chiedere una soluzione per dei provvedimenti, quelli di chiusura, che in questo preciso momento storico in cui le aziende commerciali della città stanno già chiudendo per la crisi economica, risultano almeno non coerenti con una visione generale e calati nel preciso contesto sociale ed economico in cui si trovano tutti i palermitani.
Ecco il testo:
 

Caro Sindaco Orlando,
Questa mattina un'altra chiusura coatta, imposta dall'Amministrazione Comunale, di un'azienda storica, che con la qualità dei suoi dolci e la genuinità dei suoi gelati dà oltre sessant'anni da lustro a PALERMO ! La pasticceria Josè.
Ho avuto la fortuna di conoscere personalmente José e ne apprezzo la cultura, la sapienza gastronomica, l'attenzione per gli ingredienti che sceglie personalmente.
Leggendo questo volantino e conoscendone la signorilità, comprendo a che livello di rabbia sia arrivato, e mi chiedo: fino a quando questa pentola si vorrà farla bollire ? Quella di Josè come quella di tanti altri.
Sindaco Orlando adesso che sei riuscito a superare le tantissime problematiche, cominciando da quella gravissima del dissesto del bilancio comunale, Ti chiedo:
Guardiamo tutti insieme al sole e lasciamo le ombre di questi provvedimenti alle spalle. INSIEME, con le associazioni di categoria si torni a progettare e a REALIZZARE una PALERMO Felicissima e Attraente !
Sabato scorso con l'eroe Walesa ascoltai il Tuo altissimo intervento, parlavi di ali e di radici : mi hai fatto sognare! Mettiamo tutti le ali per volare alto, ma non stronchiamo le nostre radici.


Due giorni fa l'annuncio della chiusura della Pasticceria Mazara, 101 anni di storia, ho sentito e letto tanti coccodrilli di solidarietà. Oggi si chiude si violenta un'azienda che ha espresso qualità per oltre 60 anni che ha il grave torto di tenere pulito e in ordine un territorio degradato e di proporre buoni dolci e ottimi gelati.
Sindaco Orlando che sei il primo innamorato di Palermo, annaffiale le radici e allenale le ali perché possa davvero tornare ad avere dignità di capitale,  questo armonioso corridoio Danzica Ivrea Palermo.