Smentita dopo un paio d'ore, forse meno, la notizia che la Gesip vanti un credito nei confronti del Comune di 14 milioni. E a smentire l'annuncio fatto dal liquidatore della ex partecipata, è il Comune stesso.
Un accordo tra sindacati e Gesip c'è, è stato siglato oggi, presso la sede di via Maggiore Toselli alla presenza di tutte le organizzazioni sindacali e dei rappresentanti dell'azienda e l'intesa prevederebbe che i 1.805 operai ricomincino a lavorare da subito e fino a Natale, con la richiesta di recuperare le somme dovute dal Comune, a partire dai 14 milioni di euro necessari per il pagamento degli stipendi fermi alla fine d'agosto. I sindacati aprono alla possibilita' di inserire la Gesip tra le aziende che possono percepire la cassa integrazione in deroga. Dal canto loro, gli operai si impegnano a evitare stati di agitazione e proteste. La Gesip ha inoltrato una "lettera di messa in mora al Comune col quale vengono richieste le somme dovute. Ed è proprio su queste somme dovute, ovvero i 14 milioni, che il sindaco Orlando e l'assessore al Bilancio Luciano Abbonato, smentiscono categoricamente: "Stupiscono le mirabolanti richieste del Liquidatore della Gesip - si legge in una nota - che ritiene di vantare circa 14 milioni di euro di crediti nei confronti del Comune, fatto questo assolutamente falso. Questo comportamento - prosegue Abbonato - è irresponsabile, perché prospettare una ripresa delle attività senza avere risorse certe ed adeguate significa illudere e mortificare ulteriormente i lavoratori".
"Il Comune sta lavorando alla razionalizzazione dell'intero sistema delle partecipate - ha ricordato il Sindaco Leoluca Orlando - con l'attivazione a partire da gennaio della società consortile, con l'utilizzo dei pensionamenti previsti per legge, con la fine delle esternalizzazioni e la razionalizzazione delle spese." "Il liquidatore farebbe bene - concludono Abbonato e Orlando - a preoccuparsi ed occuparsi piuttosto di quanto di sua stretta competenza, cioè avviare la procedura per la liquidazione giudiziale ed attivarsi per garantire quanto dovuto ai lavoratori a partire dal TFR"