La vertenza Gesip è in stallo, non arrivano notizie né da Roma né da palazzo d'Orleans, e Leoluca Orlando sceglie la via del silenzio. A Palermo la tensione non accenna a dimiuire, con i lavoratori dell'ex partecipata del Comune in fibrillazione ormai permanente. Tanto che la pressione, anche mediatica, pare inizi a farsi sentire nelle stanze dell'amministrazione. Così il sindaco di Palermo decide per il silenzio stampa.
"Avendo inviato ieri una nota con indicazioni, informazioni e richieste ben precise tanto al Governo nazionale quanto a quello regionale, riteniamo che fin quando non vi saranno risposte o un evidente mancata risposta a tale lettera, sia opportuno che l'amministrazione comunale non intervenga oltre sul tema della Gesip edelle garanzie per i suoi lavoratori". Questo il virgolettato della nota diramata oggi da villa Niscemi, con la quale Orlando taglia corto di fronte allle sollecitazioni giornalistiche riguardo lo stato delle cose sulla controversia che ormai va avanti da tempo.
Ieri il sindaco aveva inviato una missiva indirizzandola ai ministri del Lavoro e dell'Interno, Elsa Fornero e Anna Maria Cancellieri, nonchè al Presidente della Regione Raffaele Lombardo, nella quale fissava un "ultimatum", chiedendo che venisse trovata una soluzione per l'assegnazione della cassa integrazione a chi lavora in Gesip entro il prossimo 28 ottobre, prima delle elezioni regionali.